COME SCEGLIERE IL CIBO PER I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE
QUALE TIPO DI CIBO E’ IL MIGLIORE?
La scelta migliore sarebbe quella di cucinare per il proprio cane. Ci sono due modi di preparare il cibo: seguendo una dieta a crudo (la Barf) oppure cuocendo gli alimenti. In entrambi i casi fatevi seguire da un veterinario nutrizionista per evitare di creare carenze alimentari al cane.
Se per voi è troppo impegnativo e volete restare sul cibo industriale è meglio comprare l’umido facendo però attenzione agli ingredienti: generalmente la carne contenuta è sempre minima (4-8%), cercate delle marche che ne contengano una quantità maggiore (almeno il 60%). Se trovate la dicitura “carne e derivati” devono essere specificati i tipi di derivati. Vanno bene polmone, trippa, mammella cuore fegato etc
Nel caso del secco sono in commercio due tipi di mangime:
- Le crocchette: se cercate un buon prodotto la prima voce deve essere “carne” e non “carne e derivati”; vanno bene anche “carne disidratata di”… e “carne fresca di…” Se c’è un’alta percentuale di carne fresca può essere che si riferisca alla quantità di carne presente prima della lavorazione che si è poi disidratata dopo la cottura. Significa che la percentuale indicata sull’etichetta non è più quella realmente presente nella crocchetta. Meglio evitare le diciture “farina di…” e “proteine di…” perché di solito includono le carcasse di animali (unghie, zoccoli, piume etc). La prima voce non deve essere mai “cereali” né un cereale specifico. Sarebbe meglio ci fosse una fonte di carboidrati diversa dal mais (riso, farro, avena etc). Fate attenzione ai cibi grain free, potrebbe essere che la percentuale di proteine dichiarata non sia composta unicamente da proteine nobili ma in parte anche da proteine provenienti da vegetali difficilmente assimilabili dall’organismo del cane. Evitate di comprare crocchette colorate.
- I pressati a freddo: non contengono additivi perché non essendo portati a temperature elevate in fase di produzione conservano tutte le proprietà nutritive delle materie prime utilizzate (fate attenzione alla marca, alcune aggiungono comunque additivi). Non gonfiano l’intestino come le crocchette ma si disciolgono; facendo dilatare meno lo stomaco si riducono i rischi di torsioni intestinali. Non contenendo additivi non si conservano a lungo perciò non sono commercializzati nei magazzini ma necessitano di vendita diretta.
CAMBIARE IL CIBO
Se dovete passare da una dieta casalinga ad una industriale o viceversa fatevi seguire da un veterinario nutrizionista in quanto i due tipi di cibo per essere sintetizzati dall’intestino necessitano di una differente colonizzazione batterica.
Se cambiate la marca del cibo non passate drasticamente da un tipo di crocchette ad un altro. Iniziate mischiando una grande quantità di cibo della marca vecchia con un po’ di cibo nuovo e di giorno in giorno mettete sempre più cibo nuovo nella ciotola. Il passaggio deve essere graduale e durare cinque giorni circa per evitare di incorrere in problemi di assimilazione del cibo.
Invece non ci sono problemi se volete cambiare solo il gusto e non la marca.
ALIMENTI DA EVITARE
- Cioccolato
- Cipolle
- Cavolo
- Porro
- Aglio
- Uva
- Funghi
- Insaccati
- Alcool
- Avocado
- Caffè
- Noccioline
- Pomodoro
- Uova
- Pasta lievitata
- Carni grasse
- Noce moscata e spezie varie
- Noci di macadamia
- Dolci